APPUNTAMENTO a LONDRA regia Carlo Sciaccaluga con Lucia Lavia

Progetto italia news.it   5-11-24

“Luigi Tabita interpreta Luca con grande sensibilità, riuscendo a esprimere il tormento interiore e la vulnerabilità del suo personaggio.”

(B. Lalle)

GBOpera    6-11-24

“Luigi Tabita, nel ruolo di Luca, intraprende un viaggio di vulnerabilità e auto disvelamento altrettanto toccante.Tenta di liberarsi dalla maschera che ha deciso di indossare nella vita, e che gli altri gli hanno imposto, quella del “bravo ragazzo” reso felice dai soldi, dal lavoro; ora però non si riconosce più. Cerca di strapparsela, quella maschera, dall’inizio alla fine, in un gesto lento che parte dalla sua bocca e sembra gridare in un urlo silente.  Ogni movimento e ogni parola rivelano progressivamente la fragilità del suo personaggio”

(MB Bavetta)

Corriere.it   6-11-24

“Bravissimi, in scena, gli attori Lucia Lavia e Luigi Tabita”

(L.LaPuma)

Un posto in prima fila.it   7-11-24

“Luigi Tabita, attraverso un potente ed efficacissimo processo di interiorizzazione grazie al quale il suo personaggio è continuamente dentro se stesso, in una conversazione quasi solitaria dove l’altro, anzi l’altra, Maddalena, diventa solo oggetto del suo pensiero, raccontato e non realmente vivente. Altissimi momenti sono costituiti dal monologo di Maddalena/Lavia e dal tormento di Luca/Tabita quando canta Vedrai Vedrai di Tenco.”

(F.Boni)

La platea 8-11-24

“Luigi Tabita è il Luca insoddisfatto, mutevole, pieno di rimpianti, infelice e si integra alla perfezione, con la voce, con i gesti, con l’interpretazione della Lavia. Tra i due molta complicità, mai un momento privo di tensione.”

(A.Fondaro)

Il corriere del Teatro  10-11-24

“Tabita interpreta un uomo fermo nelle sue convinzioni e costellato di successi professionali che, tuttavia, gli danno solo una soddisfazione minima. La felicità autentica, dichiara Luca, era legata all’amicizia che Nino ha infranto. Negli sguardi sospesi e nelle pause riflessive, Tabita riesce a dare al personaggio di Luca una dimensione completa e autentica.”

(G.L.Russo)

Hermes magazine   10-11-24

“Luigi Tabita nei panni di Luca districa e scioglie con talento straordinario gli enigmi della mente umana, rivive e allo stesso tempo uccide i desideri dell’anima, in una lotta sanguinosa tra la sua reale identità e quella dell’amico.”

(M.Giaccio)

Eroica Fenice 11-11-24

“arricchita dalle performance magistrali dei talentuosi protagonisti Lucia Lavia e Luigi Tabita.”

(F.Arfè)

Artistsandbands.org 11-11-24

“Luca, il bravissimo Luigi Tabita che sfoggia persino doti interpretative canore.”

(A.Tiberi)

Differentemente.info 11-11-24

“arricchita dalle performance magistrali dei talentuosi Lucia Lavia e Luigi Tabita.”

(E.Marano)

Corriere della sera 13-11-24

“Lucia Lavia e Luigi Tabita sono due interpreti convincenti, atletici, profondi.”

(P.Baldini)

Alessandria.today 15-11-24

Lucia Lavia e Luigi Tabita hanno affrontato le circa due ore di spettacolo senza interruzione con notevole prestazione fisica dimostrando un alto livello recitativo e sono stati applauditi caldamente e a lungo.

(C.Tomeo)

Milano Teatri.it  15-11-24

Luigi Tabita indossa la sua figura gigantesca con dignitosa e pirandelliana umiltà sul palcoscenico, piegandola e arcuandola sotto il peso delle verità nascoste che, a poco a poco, gli si sommano, idealmente, sul dorso. Rappresenta, traslato nella nostra contemporaneità, il dopo del racconto omerico del Ciclope, lasciato solo nel buio della sua cecità, costretto ad intuire il mondo circostante tramite i suoni. La sua phonè, forte e calda, vive con efficacia tutta la terribile dialettica di intenzioni, delicate e fragili, che chiedono e cercano impossibili certezze e verità allo squillante ottone di una tromba, come in certi fraseggi indimenticabili di Chet Baker.

(D.Caravà)

Sipario 02-2-24

Molto bravo Luigi Tabita nel ruolo di Luca: spontanea e sentita la sua interpretazione, mai sopra le righe, sempre equilibrata e con una buona e misurata gestione della mimica. Una chiave recitativa, la sua, che ha provato a ricercare e mostrare le fragilità del suo personaggio, rendendolo umano.

(P.Pietricola)

La Sicilia 4-12-23

“Lo stesso accade con l’impareggiabile “Vedrai” di Luigi Tenco che Tabita, dopo aver dichiarato il suo complesso d’Edipo, canta con una compostezza struggente e incontestabili doti vocali, rinchiuso in una teca-bara-ventre materno. Rigore e follia, cinismo e umani- tà, creatività e disciplina: Lavia e Tabita sono, in tutto ciò, partner i- nediti ma affiatatissimi a cui s’intesta l’ottimo esito dello spettacolo.” (C.Celi)

Dramma.it 7-12-23

“In scena due eccellenti attori, Lucia Lavia nei panni di una grintosa, misteriosa e incalzante Maddalena/Maddy e Luigi Tabita nel ruolo di un controverso Luca, ricco e insoddisfatto uomo d’affari.” (M.Giordano)

Sikelian 8-12-23

“dopo I racconti della peste, ha messo in scena con i bravissimi Lucia Lavia e Luigi Tabita e la regia di Carlo Sciaccaluga questo Appuntamento a Londra” (G.Lazzaro Danzuso)

Scriptandbooks 7-12-23

“i due straordinari attori della pièce, Luigi Tabita e Lucia Lavia, dando prova di una grande maturità artistica, danno vita a un potente e serrato rendez-vous” (A.DiMauro)

Visum 7-02-24

“Magistrali gli attori. Lucia Lavia è misurata nel rendere una Raquel credibile. Luigi Tabita è un ottimo Chispas, compenetrandosi nel suo ruolo dubbioso, incerto dietro una particolare identità, un uomo che cerca il difficile fondamento ad un amore difficile. Da vedere.” (G.Leone)


MEDEA regia di Euripide regia Federico Tiezzi con Laura Marinoni

La Sicilia 16-5-2023

“Autentica prova di maturità interpretativa per Luigi Tabita, insinuante e politico Egeo”(Carmelita Celi)

La gazzetta del sud 17-5-2023

“Egeo (un perfettamente cechoviano Luigi Tabita)” (Anna Mallamo)

Dramma.it 16-6-23

“Il personaggio di Egeo, interpretato con impegno e interessante duttilità, da Lugi Tabita” (Paolo Randazzo)

Quarta parete 25-6-2023

“La centratura dei personaggi – e non soltanto di quelli già citati, ma anche del fosco Creonte di Roberto Latini, del cechoviano Egeo di Luigi Tabita e dell’energica Sandra Toffolatti nei panni del Nunzio – da parte degli stessi interpreti è tale per cui lo spettatore sprofonda suo malgrado e contro la sua volontà nel mito.” (Sofia Chiappini)

Bebeez.it 24.6.23

“Egeo (Luigi Tabita) portatore di una nota di leggerezza con aggraziata mimica e postura, espone con franchezza il suo problema e fa la sua offerta interessata.” (Mario Cervio Gualersi)

Fermata spettacolo.it  5-7-2023

“Diversa la caratterizzazione di Luigi Tabita per Egeo, che invece si presenta, al contrario dei precedenti, vestito di bianco e con panama in testa, perfetto viveur un po’ fatuo, disposto, sì, certo, ad ospitar Medea nel suo esilio dorato prossimo venturo, purché naturalmente senza figli” (Luigi Paolillo)

ARSENICO E VECCHI MERLETTI di J. Kesserling con AnnaMaria Guarnieri e Giulia Lazzarini

Letteratura e cinema 13-1-2020
“alle derive splendidamente horror portate avanti da Jonathan, interpretato dal bravissimo Luigi Tabita che omaggia il Boris Karloff che lo portò per primo in scena nella versione originale. “
(M.Turco)

Roma 17-7-2019
“Prova straordinaria anche quella dell’ironico ed irresistibile Luigi Tabita che tratteggia con intelligenza e genio la propria maschera” (T.Mori)

Teatrionline.it 19-1-2020

“A tutto ciò si aggiunga la convincente e acutamente ponderata interpretazione di Luigi Tabita nei panni dell’inquietante Jonathan Brewster e tutta una serie di citazioni meta-teatrali”
(R.Daniele)

Criticateatrale.it 19-1-2020
“ha per autore il nipote Jonathan, un gigantesco Luigi Tabita .”
(M.Boggio)

Multiversi 16-1-2020
“Molto bravo nel ruolo Luigi Tabita, adeguatamente macabro e sovratono.”
(A.Bernocco)

Visumnews.it 19-1-2020
“Jonathan, un bravo Luigi Tabita in grado di dominare la scena.”
(A.Gentili)

Il Tempo9-1-2020
“Jonathan un diabolico e spietato Luigi Tabita” (T.DeMatteis)

La Novuelle Vague Magazine 20-2-2022
“Luigi Tabita è invece un Jonathan Brewster da brividi, una perfetta controparte per il solare Mortimer. Dall’inquietante camminata alla voce cavernosa, Tabita fa vivere il personaggio a 360 gradi, lasciandogli spazio per una vena di comicità, ma senza perdere la sua dimensione di mostruoso antagonista, che crea un contrasto stupendo con il resto dei personaggi.”(B.Petisso)

Sipario 13-1-2020
“Molto indovinate e ottimamente gestite le interpretazioni di Luigi Tabita e Paolo Romano. Il Jonathan impersonato da Tabita ha la parvenza di un redivivo Frankenstein, parla con voce roca, è fisicamente imponente, ma è anche zoppo e curvo. È una contraddizione vivente, quasi un cattivo mancato, perché privo di quella agilità e di quella furbizia tipiche degli antagonisti. Questa crudeltà inespressa viene ben resa da Tabita con una risata convulsa, volutamente squillante perché vorrebbe atterrire tutti.” (G.Pardi)

La Bussola 14-7-2019
“A proposito di parenti, occorre menzionare il talentuoso trio di fratelli interpretati da Paolo Romano, Luigi Tabita e Mimmo Mignemi. Incredibili nelle movenze e nell’espressività. Riescono a gestire il palco con professionalità e stando al passo con le grandi attrici che lo caratterizzano”
(N. Misurelli)

Il mondo incantato dei libri 17-7-2019
“Luigi Tabita e Mimmo Mignemi sono gli altri due nipoti, dando vita con eccezionale fantasia alle personalità decisamente originali delle giovani generazioni della a dir poco singolare famiglia Brewster.”
(E.Santucci)

LA RONDINE di G.Clua con Lucia Sardo – Teatro Stabile di Catania

Malgradotuttoweb.it 18-4-2019
“L’amore di Matteo, interpretato dal bravissimo Luigi Tabita, per il suo compagno. Un amore che grida piena legittimità al mondo intero, senza ipocrisie e sotterfugi.” (E.Rizzo)

Brescia Oggi 28-3-2019

“Ottima la prova dei due interpreti Lucia Sardo e Luigi Tabita, applausi calorosi.” (F.DeLeonardis)

Corrieredellospettacolo.it 23-3-2019
”In tale resa dei conti estrema si fronteggiano i bravissimi Lucia Sardo (Marta) e Luigi Tabita (Matteo) con un contrappunto che non dà respiro, uno contro l’altro ma tenendosi stretti, nella inconsapevole certezza di essere l’uno il sostegno dell’altro, come in un’ideale e impervia cordata in montagna o come due naufraghi sopravvissuti a una furiosa tempesta.” (P.Pini)

Nordestnews.it 20-3-2019
”Bravissimi e applauditissimi Lucia Sardo e Luigi Tabita“ (E.Gridelli)

Lanouvellvague.it 20-3-2019

“Lucia Sardo e Luigi Tabita, rispettivamente nei panni di Marta e Matteo, interpretano i loro ruoli con struggente autenticità. La loro recitazione si dimostra esuberante e vitale, commovente e fragile.”(B.Patisso)

Sipario 16-3-2019
“ E tanto Lucia Sardo (Marta) che Luigi Tabita (Matteo), nelle loro interpretazioni si son preoccupati di lasciarsi attraversare dai concetti, dalle parole e dai sentimenti loro messi in bocca da Clua. E lo hanno fatto per mezzo d’una recitazione misurata, pacata, distillata negli istanti di pathos intenso, dando all’intero spettacolo quell’equilibrio necessario e richiesto per non scadere nel melenso.” (P.Pietricola)

Corrierespettaccolo 15-3-2019
”La Rondine”, progetto teatrale prodotto dal Teatro Stabile di Catania, diretto con grande rigore da Francesco Randazzo e magistralmente interpretato da Luigi Tabita e Lucia Sardo.” (C.Finelli)

Inplatea 15-3-2019
”Luigi Tabita incarna quella dolenza, quella sofferenza, quel supplizio implacabile con una commozione sincera e una naturale fisicità.“ (F.Ariza)

laRepubblica 14-3-2019
”Luigi Tabita e Lucia Sardo giocano bene la loro partita, con una sicurezza fatta di cedimenti e conquiste, lasciandosi prendere dalla curiosità della reciproca scoperta, cedendo piccoli pezzi di certezze lontane nel tempo, ricordi d’angoscia, tenerezze ed allegrie lontane. (G.Baffi)

visumnews.it 11-4-2018
“Ben compenetrati i due attori, Lucia Sardo e Luigi Tabita che, con la loro magistrale interpretazione, hanno ricevuto dal pubblico fragorosi e ripetuti applausi alla fine della rappresentazione.”(G.Leone)

liberoquotidiano.it 18-3-2018
“Bellissimo e dolce il canto della Rondine e il passionale Tabita ha una voce stupenda.”(B.Bolloli)

italianotizie.it 27-4-2018
“bravissimo Luigi Tabita che ha saputo caratterizzare, con una gestualità ad hoc ma, soprattutto, con una recitazione variegata e una voce perfettamente modulata Matteo.”(D.Domenici)

Inscenaonlineteam.it 26-4-20
“Luigi Tabita, giovane talentuosa promessa, rivelazione della pièce, riesce a contraltare con la sua grande, meritoriamente  pluriaffermata antagonista, dando spazio a un intenso Matteo inizialmente ambiguo, per poi aprirsi generoso, sincero, vibrante, attraversando la scena con sicurezza e garbo insieme.”(A.DiMauro)

dramma.it 28-4-2018
“Ben compenetrati nei loro ruoli ed estremamente convincenti i due attori, Lucia Sardo (Marta, madre e insegnante di musica colpita nell’affetto più grande) e Luigi Tabita (Matteo, amico e compagno del figlio della donna) che, con la loro interpretazione, hanno ricevuto alla fine dal pubblico ripetuti e convinti applausi.”(M.Giordano)
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centralpalc.it 1- 5-2018
“La rappresentazione ha visto Lucia Sardo, in evidente stato di grazia, vestire i panni di Marta e Luigi Tabita indossare in maniera altrettanto impeccabile quelli di Matteo.
Due attori con la A maiuscola che hanno saputo restituire tutta la sconcertante umanità di questo testo, portanto più volte il pubblico attonito alla commozione, senza mai rallentarne il ritmo.” (P.Vitale)

Girodivite.it 8-5-2018
“Convincenti e coinvolgenti, Lucia Sardo e Luigi Tabita. Veri, come le nostre vite rinnegate. Crudi, come le domande glissate della nostra ipocrisia. Umani, come una speranza alla quale aggrapparci per credere che valga ancora la pena viverla.”(P.Buscemi)

La Sicilia 1-5-2018
“In scena vediamo persone vere con sentimenti quotidiani proposti con realismo e pathos da Sardo e Tabita, interpretano i ruoli dandogli una grande carica umana” (S.Sciacca)

siciliaedonna.it  14-5-2018
“toccante, convincente e spontaneo Luigi Tabita nel ruolo di Matteo.”(M.E.Giannetto)

SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE di L.Pirandello diretto ed interpretato da Michele Placido

Scenacritica.it 22-11-2018
“…Lo contornano ottimi attori, tra i tanti segnaliamo l’eccellente primattore Luigi Tabita” (T.Camuto)

Visumnews.it 22-11-2018
“Difficile dire quali degli attori in scena sia il più bravo, tra questi Luigi Tabita nella parte del primo attore.” (A.Gentili)

MRIDIONENEWS.com 25-10-2017

“…come dimostrano comicamente l’insensibile Primo attore (Luigi Tabita) e la Prima attrice (Egle Doria).”(A.Tisano)

NOTABILIS.com  25-10-2017
“…degli ottimi Tabita e Doria” (M.Tuccitto)

RE LEAR di W.Shakespeare con Mariano Rigillo

CENTRALPALC.com 10-05-2016
Tra i due è sicuramente Tabita il più generoso sul palco: Regana sembra costantemente oscillare tra la più cinica delle cattiverie ed un rimorso ormai diventato impossibile. Tabita le dona tridimensionalità ed umanità senza mai scadere nel banale.”

( P.D.M.Vitale)

IL MATTINO 22-04-2016

“Tra gli attori da segnalare il bravo Luigi Tabita nel ruolo della perfida e sanguinaria Regana” (E.Fiore)

UNPOSTOINPRIMAFILATEATRO .it  26-6-2016
“Meravigliosa l’interpretazione di Luigi Tabita nei panni di Regana, una delle figlie di Lear: ha dato un piglio forte e crudele, mettendone in mostra astuzia e una vena di sadismo. Postura e sguardo erano strettamente connessi all’interpretazione, ma, soprattutto all’intenzione.”(F.Boni)

HUFFPOST 26-6-2016
“Dove spiccano Anna Teresa Rossini e i due attori maschi che interpretano le due regine cattive Luigi Tabita (Regan) e Roberto Pappalardo (Goneril) “(M.Giammusso)

OUTSIDERMUSIC.it 25-6-2016
“Ogni personaggio è tratteggiato ed interpreto con cura ma di certo emerge il ruolo femminile di Regana e Gloucester affidato a Luigi Tabita e Sebastiano TringalI” (R.Ceres)

TEATRONLINEit  28-6-2016

“Roberto Pappalardo e Luigi Tabita, perfette nei panni delle figlie malvagie. La decisione di scegliere due uomini è calzante. Goneril e Regan risultano assolutamente credibili e la scelta di non far scimmiottare, con la voce e le movenze, due donne è azzeccata.” (A.Orlando)

CULTUREeCULTURE 26-6-2016
“Le mie perplessità sono state spazzate via dalla bravura di Luigi Tabita e Roberto Pappalardo, intensi e inquietanti.” (P.Leone)

CULTURALMENTE.it 25-6-2016
“Bella la scelta di far interpretare le due sorelle maggiori a due uomini. I costumi e le maschere di trucco sanno ben accompagnare una recitazione che preme sul carattere altezzoso dei personaggi, sulle loro incredibili invidie, senza scadere in travestimento da commedia ed avvolgendo le figure in un certo mistero” (G.Di Donfrancesco)

LA SICILIA 3-4-2016

“Luigi Tabita e Roberto Pappalardo cesellano i ruoli femminili delle figlie snaturate con tratti psicologici di un verismo impressionante!” (S.Sciacca)

LA REPUBBLICA Palermo 3-4-2016

“Il regista toglie anche il paravento della grazia femminile alle velenose sorelle Goneril e Regana preferendo due attori [/CAPL3-NE] rispettivamente Roberto Pappalardo e Luigi Tabita, credibilmente perfidi (specie il secondo) e senza macchiettismi transex, per eliminare ogni ipocrisia di bellezza da un mondo che l’ha smarrita e per maschilizzare la brama di potere. La politica, quella sporca, è roba da uomini” (M.DiCaro)

LA REPUBBLICA Napoli 29-4-2016

“Citerei anche la prova fantasiosa di Luigi Tabita e Roberto Pappalardo, in doppio contrasto, fisico e psicologico, per convergenze comuni ed orrende, a dare concretezza alle infami prepotenze di Regan e Goneril” (G.Baffi)

MYDRIMES.IT 21-4-2016
“spiccano Luigi Tabita e Roberto Pappalardo ambigui e perfetti nei ruoli en travesti di Regana e Goneril” ( D. D’Antonino)

Kean di M.Perriera regia J.Lourent Sasportes – teatro stabile di Palermo

CENTRALPALC 2-1- 2016

“l’arroganza dell’autorità interpretata da un bravo e mefistofelico Luigi Tabita” (L.V.)

RICCARDO III di W.Shakespeare diretto e interpretato da Massimo Ranieri

LIBERART.IT 11-08-2013
“Luigi Tabita riesce in poche battute quasi sussurrate ma cariche di precisione chirurgica, di esiziale ironia, amplificate inoltre da una grande grinta che pennella sottili emozioni (oltre ad una dirompente presenza scenica anche quando interpreta ruoli “minori”), a restituire tutta una contorta psicologia, una brutale “funzionalità” insita nel potere (dando voce alle sue anime contraddittorie) cosi come un meschino ambiente di corte sordidamente devoto ai dettami sanguinari del proprio sovrano”(C.V.V)

MYERRE,IT 20-08-2103
“di attraente cinismo come la scena di Tyrrel, un fascinoso e sornione Luigi Tabita”(A.Lanfreddi)

VISUM.IT 15-08-2013
“Ottimo e di grande attorialità il cameo offerto da Luigi Tabita, un personaggio che ha un qualcosa in più da quelli interpretati nel passato. E’ un personaggio di una follia schizofrenica, un uomo in smoking pieno di charme con una faccia sorridente, ma sfregiata, tanto che ha un occhio coperto da una benda, capace di compiere un massacro sorridendo con la sua bocca tagliente”(G.Leone)

PERSINSALA.it 27-07-2013
“gli attori non si esprimono tutti allo stesso livello.Mentre la recitazione di Ranieri, dei due sicari (mandati a uccidere Clarence)di Tyrrel(L. Tabita)si sposa bene l’una all’altra e a una lettura ironica di sé e dell’opera, gli altri attori hanno un che di maniera e un modo stereotipato e/o gridato di esprimere le emozioni”
(L.Ugge)

UNA VITA DA STREGA,musical regia A.Pugliese con B.Guaccero

PUGLIALIVE.it 23-03-2013
“brillanti, ironici, dalla comicità fantastica e horror i demoni Luigi Tabita e Simone Càstano”(G.Morisco)

LADINGEGNA 11-03-2013
“Gli attori,Bravi, tutti. Strepitosi i due Ass&Ass, perfetti, affiatati”(F.Franceschi)

MUSICAL 25-02-2013
“Perfetti i due demoni specialmente Tabita, la voce migliore al fianco della Guaccero, e fanno sfigurare il protagonista”(P.Vitali)

MYWORD.IT teatro 18-02-2013
“Luigi Tabita e Simone Càstano, interpretano magistralmente i due simpatici demoni”(A.Fassi)

LABCREATIVITY.IT 9-01-2013
“In particolare Luigi Tabita e Simone Castano risultano simpatici e divertenti nel ruolo dei due demoni che, alleati della madre(Carla Cassola) di Samanta, cercano in tutti i modi di separare i due giovani.”(L.DeStefano)

GUIDESULWEB.IT 9-01-2013
“La forza di questo spettacolo è nel cast di attori-cantanti, molto bravi ed affiatati come la coppia di diavolacci punk Luigi Tabita e Simone Castano che danno verve allo spettacolo…”(C.Costantino)

SALTINARIA.IT 15-01-2013
“Luigi Tabita e Simone Castano, che interpretano magistralmente i due insinuanti e simpatici demoni che insidiano la protagonista (forse i personaggi più validi e originali della piéce, portati in scena con energia, entusiasmo e padronanza sia nelle parti recitate che in quelle cantate)..”(A.Costa)

MYERRECOMEROMA.IT 15-01-2013
“La Guaccero il suo lavoro lo sa far bene, ma degni di nota sono altri due protagonisti: Luigi Tabita e Simone Càstano, nel ruolo di aiutati stregoni” (A.Lanfreddi)

COME VI PIACE di W.Shakespeare regia Marco Carniti

LIBERART 14-09-2112
“…La conversione del Duca Zio e di Oliviero (un travolgente ed eclettico Luigi Tabita)…”(V.Vettraino)

REDAZIONE CULTURA NEWS ottobre 2012
“Cattivo ed erotico al punto giusto Oliviero, Luigi Tabita.”(A.Salerno)

VISUM.IT 18-09-2012
“Bravo Luigi Tabita, nel ruolo di Oliviero, il fratello cattivo, perfido, una vera carogna…”(G.Leone)

IL CORRIERE LAZIALE 15-09-2012
“…Ottima la regia del bravo Carniti, e la interpretazione di attori e attrici, tra i quali segnaliamo con piacere Melania Giglio ,Clara Galante e Luigi Tabita..”(F.Vivona)

MUSICAL! novembre-dicembre
“ottime e ben consegnate anche le altre interpretazioni come quella di Lugi Tabita, fratello maggiore di Orlando che passa felicemente dalle sfumature di odio e risentimento e quelle piu’ dolci dopo la riconciliazione con Pecci, grazie alla gratitudine per essere stato salvato da un leone e alla scoperta dell’amore.”(I.Faraoni)

L’OPERA DA TRE SOLDI di B.Brecht con Massimo Ranieri -Teatro Stabile di Napoli

FATTIDITEATRO.IT 23-02-2012
“Anche Luigi Tabita, nel ruolo di Jacob, emerge nella mischia degli scagnozzi di Mackie Messer con un personaggio originale e ben costruito.”(S.Pacini)

CALA’ A SAUDAGE scritto e diretto da G.L.Bonifati – Garofano Verde 2011

PERSINSALA.IT rivista di Arte e Teatro 20-6-11
“Un palco nero vuoto riempito dall’inesauribile ricchezza espressiva della dialettica corpo-gesto in quanto parte-tutto – tipica della drammaturgia di Bonifati e dell’interpretazione-acquisizione di Tabita”(Claudio Vettraino)

TEATRO.ORG 20-6-11
“Luigi Tabita e Giuseppe L. Bonifati sono bravissimi e generosi nel dare corpo e voce a due omosessuali trasfigurati dalla tradizione partenopea del femminiello (cui si rifanno anche del dialetto) espressione di un mondo che non è più quello grottesco di due vite reiette e marginalizzate, come la piéce induce a credere all’inzio, ma quello sinistro del delirio omicida per mano di due anormali e patologci invertiti..”repliche orologi
(Alessandro Paesano)

SALTINARIA.IT magazine 23-06-11
“Luigi Tabita e Giuseppe Bonifati affrontano questa prova recitativa con grandissima generosità ed una capacità di interiorizzazione del vissuto di queste due anime semplici, reiette ed appassionate, che colpisce per padronanza tecnica e profondità..i due attori con il canto, il movimento corporeo e un’interpretazione mai eccessivamente ammiccante o sopra le righe, delineano un coinvolgente ritratto di una vicenda esistenziale che assurge a simbolo della lotta contro la volgarità del pregiudizio”(Andrea Cova)

AMMALIATA scritto e diretto da G.L.Bonifati ,ETI- TEATRI DEL SACRO

LA SVOLTA.NET 3 -10-09
“…viene interpretata in modo eccellente e coinvolgente da Luigi Tabita che fin dalle prime battute ha saputo cogliere al meglio e offrire al pubblico le molte sfaccettature del personaggio di Sabè: una donna che è madre carica di rimpianti, donna affettuosa ma anche dura e forte e soprattutto “magara”, la sua vita è impregnata di spiritualità.”(V.Piscitelli)

IL TAMBURO DI KATTRIN.COM 6 -6 -10
“…buona la performance degli attori, soprattutto Luigi Tabita nell’interpretazione della magara dallo sguardo penetrante.”(C.Toso)

DEL TEATRO.IT 14 -06- 10
“…lo spettacolo si avvale di un solido cast: Sabè (il bravo Luigi Tabita)…”
(A.Porcheddu)

IL DIARIO di Castrovillari – PRIMAVERADEITEATRI – anno VIII n.23
“…lo spettacolo ruota attorno alle tre sedie sulle quali sono sedute le comare e soprattutto la Magara,magistralmente interpretata da Luigi Tabita.”(M.Martinisi)

LE GRANDI DIONISIE.COM 19-09-10
“…E il suono degli strumenti man mano che s’intensifica per far vibrare le radici di queste terre ritrovate, si fonda al culmine con l’impeccabile bravura di Luigi Tabita,…”
(M.Sole)

FUORICAMPO 22-09-10
“Semplicemente straordinarie le interpretazioni, in primis di un fantastico e motivato Luigi Tabita,…”
(F.Vivona)

PERSINSALA.IT rivista di Arte e Teatro 3-6-11
“Lo scacciar via la sofferenza insopportabile diviene dunque l’esercizio fondamentale a cui tutta la narrazione – e una precisa cultura contadina – tende, grazie all’efficacia con cui rappresenta tutta una stralunata corte dei miracoli che si sbraccia disordinatamente per chiedere aiuto alla comare “guaritrice” –uno strepitoso Luigi Tabita – intravedendo in lei chissà quali poteri divinatori o di preveggenza, di taumaturga o di oracolo.” (Claudio Vettraino)

MACBETH curato da Mamadou Dioume

TEATRO TEATRO.IT 15-10-08
“…L’attore tiene testa al personaggio: Luigi Tabita non insegue il “suo” Macbeth ma lo accompagna, fondendosi con lui e vestendo con naturalezza il pesante ruolo del sanguinario re di Scozia. La presenza del protagonista è forte e “sfida” i suoi avversari, non solo in veste di personaggi ma anche di interpreti.”(B.Moraldi)

IL GRIDO.ORG 7-10-08
“…Ma la citazione d’obbligo è per Luigi Tabita: un Macbeth intensissimo il suo,che convince per l’intensità e la drammaticità della sua interpretazione.”(S.Pacini)

BESTIE DA SBARCO-SCONCERTO regia M.L.Bigai FONTANONESTATE 08

L’UNITA’ 06-09-08
“…i vari episodi sono interpretati con la giusta misura da Luigi Tabita in un crescendo drammatico…”(P.Petroni)

MADRE CORAGGIO con Isa Danieli regia Cristina Pezzoli

TEATRO.ORG 22-02-08
“…nutrito il cast,tra cui vanno segnalati Luigi Tabita (il comandante)”(F.Rapaccioni)

DON GIOVANNI curato da Mamadou Dioume

IL CORRIERE LAZIALE 5-12-07
“…un elogio particolare e convinto al bravo Luigi Tabita che,in ogni momento,in ogni gesto ed in ogni espressione mimica e vocale è riuscito mirabilmente a rendere il personaggio sospeso tra sogno e realtà,tra immaginazione e vita quotidiana (del passato ma anche dei nostri tempi!).”(F.Vivona)

L’AVARO con Carlo Croccolo

CALABRIA ORA 21-08-07
“…sul palco si avvicendano piccoli quadri, gioielli di recitazione da incastonare come le maniere affettate e misurate di Cleante(Luigi Tabita),figlio ribelle del taccagno Arpagone,che sceglie con sicurezza il suo personaggio e lo consuma,concedendogli pose da maschera o sentimenti profondi,a suo capriccio e piacimento.”(F.Pugliese)

DI ME CERCO… regia E.Barresi

LA SICILIA 19-11-05
“…giocosa e forte,come richiesta dal testo,la parte sostenuta dal felino e scattante Luigi Tabita nel ruolo del poeta-bambino.”(A.Stancanelli)

I RAGAZZI DEL SABATO SERA regia F.Randazzo,Teatro Stabile di Catania

LA SICILIA 29-03-04
“…La vicenda ruota intorno al personaggio di Francesco, personaggio negativo è vero, ma che allo stesso tempo è metafora della disperazione dei giovani, disperazione che emerge dall’ottima interpretazione che ne fa Luigi Tabita, un’interpretazione vera…”(A.Tomarchio)